Industria 4.0 e Internet delle cose (IoT)

Industria 4.0 e Internet delle cose (IoT)

Industria 4.0 e Internet delle cose (IoT) 1024 459 Necte, DNA digitale.

Cosa si intende con i termini industria 4.0 e internet delle Cose? Perchè sono spesso usati come sinonimi, ma in modo errato?  Cerchiamo di comprendere la differenza tra questi due termini.
Tutte le aziende inserite nel panorama odierno si ritrovano a fare i conti con il fenomeno della digitalizzazione che avanza sempre di più in ogni settore. Di conseguenza è sempre maggiore il numero di aziende che decidono di investire in nuovi mercati e opportunità derivanti dal digitale. Proprio in questa visione ci troviamo di fronte a due termini cardine: industria 4.0 IoT. 

Industria 4.0

Il termine Industria 4.0 venne coniato per la prima volta alla Fiera di Hannover nel 2011. Venne ripreso da Siegfried Dais della Robert Bosch GmbH e da Henning Kagermann della Acatech per un gruppo di lavoro, che presentò al Governo federale tedesco una serie di proposte per l’implementazione di sistemi digitali nell’industria. Oggi ci si riferisce al collegamento su rete digitale di persone- macchine-prodotti per una produzione efficiente e per processi a valore aggiunto, nelle cosiddette “Fabbriche intelligenti” (Smart Factory).
Questa tipologia di industria sfrutta quindi macchine altamente connesse e automatizzate, le quali utilizzano risorse e interfacce di rete per monitorare autonomamente il proprio operato e l’ambiente circostante. Si tratta di un tipo di comunicazione Machine-to-Machine (M2M).

Internet delle cose (IoT)

Il termine IoT, ovvero Internet delle cose, è un neologismo introdotto alla fine del secolo, da Ashton Kevin, ricercatore britannico e co-inventore del chip RFID. Con IoT definì il collegamento tra oggetti materiali e una struttura composta da rappresentazioni virtuali. Nell’IoT rientrano prodotti e dispositivi digitali, collegati a Internet, indirizzati al consumatore. Per esempio gli elettrodomestici, i dispositivi elettronici per l’intrattenimento e tutti quelli oggetti della vita quotidiana che raccolgono dati sull’utente, sull’utilizzo e sull’ambiente circostante. Questi dati sono solitamente utilizzati per ottimizzare le prestazioni o come base per ulteriori servizi intelligenti. Oggi l’IoT indirizza ogni settore.

Quindi la differenza tra industria 4.0 e IoT risiede nel focus finale. Mentre il termine “Internet delle cose” si basa sui singoli prodotti, l’industria 4.0 mette in risalto l’intero ecosistema della produzione industriale. In entrambi i settori non abbiamo separazione tra ambito industriale-economico e sfera domestica/privata.

Di seguito mostriamo come nella visione del concetto di Internet industriale, l’Industria 4.0 corrisponda alla terza ondata di innovazione industriale. Con il raggiungimento dell’analisi dei dati basata sulle macchine, in un processo di automatizzazione predittiva.

Internet Industriale

Internet Industriale necte.it

 


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